Cos'è un Portfolio fotografico?
Osservazioni da una lettura portfolio.
Ti chiedi da tempo cosa sia "il portfolio"?
Hai una mezza idea ma quando si tratta di metterlo insieme non sai mai / più che fotografie scegliere?
Pensi che alla fine, tutto sommato, neanche ti serve e quindi hai accantonato la prospettiva di pensarci seriamente anche se ogni tanto la cosa ti pesa?
Oppure hai già una idea ma apprezzi sempre la possibilità di trovare altri punti di vista o vedere se il tuo corrisponde?
Ecco, allora questo articolo fa per te.
PREMESSA: (se non hai tempo, scorri giù dopo la prima foto dell'articolo e inizia con i consigli)
Qualche mese fa, diciamo a inizio dicembre 2019, ho avuto l'idea di proporre delle letture portfolio in collaborazione col Circolo Fotografico San Donato Milanese, dove avevo appena terminato un ciclo di Masterclass di ritratto contemporaneo e creativo.
L'idea, che mi è venuta per promuovere le attività del circolo che mi ha sempre supportata e accolta con affetto da quando sono stata loro ospite la prima volta a fine 2017, è stata subito raccolta da Alessandro Tintori e dal direttivo del Circolo così da iniziare a programmare la nostra uscita.
Inizialmente l'evento doveva essere fatto di persona presso la prestigiosa location di Cascina Roma Fotografia a San Donato, grazie anche al patrocinio dell'Assessore alla Cultura del Comune di San Donato Milanese Francesco De Simoni e Cascina Roma Fotografia.
Purtroppo, come ben puoi immaginare, a causa dell'emergenza sanitaria in corso, non è stato possibile vederci di persona ma la voglia di lettura era tanta e quindi ci siamo organizzati online.
La lettura portfolio del 29 marzo è stata fantastica!
3 ore di fotografia, suggerimenti, commenti e punti di vista che mi hanno fatto ancora più capire come ogni fotografo possa vedere una serie di immagini alla propria maniera, ma se c'è un forte messaggio dietro alla scelta delle immagini che compongono il proprio portfolio, questo sarà rappresentativo del "perché" del fotografo/a che lo propone, arrivando al lettore in modo universale.
Gli altri lettori coinvolti sono 3 nomi importanti del panorama fotografico italiano: Alessandro Tintori Fine Art Photography, Roberto Rognoni e Alberto Prina di Mr Praina Photography.
Grazie a loro per il grande, fortissimo entusiasmo e competenza: orgogliosa di avervi avuti come "colleghi" oggi.
Si parte!
Andiamo ora ai punti salienti di questo articolo.
Ma cos'è un portfolio?
1. OGNUNO HA I SUOI PERCHÉ
Perché vi ho raccontato l'antefatto?
Perché è importante per comprendere da dove arriva l'idea di questo post.
Per me il concetto di Portfolio è molto chiaro, ma non sempre è stato così.
Per farmi la mia idea di cosa fosse, qualche anno fa ho preparato alcune letture del mio e quello che ho imparato ve l'ho raccontato qui: Lettura Portfolio Consigli e qui: Lettura Portfolio: lo "Statement"
Oggi però, dopo la lettura del 29 marzo, mi sono accorta che molti non hanno una chiara idea di cosa sia un portfolio e quindi ho cercato di riassumere alcuni concetti di base che a mio parere sono fondamentali per realizzare al meglio questo vero e proprio strumento al servizio del proprio percorso fotografico.
Alcune delle domande più frequenti e obiezioni alla lettura:
- Non è che si è confuso un po' portfolio con "storytelling" o "progetto fotografico" o reportage?
- Portfolio non può essere un insieme di scatti singoli, che mostrano gli interessi e magari anche le attitudini di un fotografo?
- Posso unire diversi generi nel mio portfolio?
A mio parere un portfolio è un contenitore.
Un semplice contenitore di immagini.
Quello che ci metti dentro deriva da una forte riflessione su cose che riguardano la fotografia sia dal lato tecnico ma soprattutto dal lato personale.
Un portfolio può parlare di te come fotografo, di cosa ti piace fotografare e perché, delle tue passioni, dei tuoi viaggi, delle tue aspirazioni artistiche e emotive.
Dentro al contenitore, quindi, sta una raccolta di immagini che mi dovrebbe raccontare una storia coerente su quella stessa sequenza di scatti.
Il che non vuol dire che si confonda il concetto di Portfolio con il concetto di "Storytelling" ma che dentro al portfolio devo poter LEGGERE (appunto) qualcosa di cosa il fotografo mi vuole dire.
Secondo me un portfolio deve avere una coerenza visiva e deve avere "un perché".
Deve unire scopo pratico a una tua profonda riflessione rispetto a cosa stai mostrando, come lo stai mostrando, perché lo stai mostrando e, spesso, pure a chi lo stai mostrando.
2. LO SCOPO DELLA LETTURA: TU COSA VUOI SAPERE DI TE?
Per capire come preparare il tuo porfolio dal punto di vista pratico, un'altra cosa che devi capire di te è che tipo di fotografo sei e cosa ti interessa portarti a casa dalla lettura.
Augusto Pieroni, in "Portfolio! Costruzione e lettura delle sequenze fotografiche", edito da Postcart (2015) definisce 3 categorie "caratteriali" di fotografi che presentano il proprio portfolio:
Il curioso: vuoi migliorarti e capire cosa si percepisce di te e del tuo lavoro fotografico dall'esterno;
Il narcisista: vuoi avere delle conferme e possibilmente ritorni positivi rispetto a quanto presentato;
Il carrierista: sei in un momento del tuo percorso professionale in cui farti vedere dal lettore giusto può portarti delle occasioni di lavoro o segnalazioni per mostre o lavori.
La trovo una categorizzazione interessante, piuttosto esaustiva anche se breve, delle possibilità di chi presenta il proprio portfolio.
Io mi sono sempre sentita dentro alla categoria "curiosa" perché ho sempre presentato le mie immagini con la massima cura possibile per capire cosa un lettore potesse vederci dentro.
Quando ho ricevuto delle letture critiche queste mi hanno scossa sul momento ma erano proprio i consigli migliori su cui provare a migliorarmi.
Questo però cosa ti dice?
Che per portare un portfolio in lettura devi non solo fare in modo che sia un contenitore bello pieno di cose interessanti e curate, ma un altro pezzo dipende molto da qual è la tua INTENZIONE nel presentare il portfolio in lettura.
Quando faccio letture personali 1:1, ti chiedo sempre cosa tu voglia portarti a casa.
Ti chiedo il tuo perché.
3. IL RUOLO DEL LETTORE/DELLA LETTRICE
Chi ti legge il portfolio entra in contatto diretto con te, le tue emozioni, il tuo lavoro, un pezzo della tua storia personale e artistica. Spesso lo fa senza sapere niente di te e di quello che sai, puoi, vuoi fare.
(disclaimer: qui entra il mio personale punto di vista sulla questione quindi non mi baso su cosa sia per altri il portfolio o la lettura stessa, quindi prendilo come viene).
A mio parere, la responsabilità della lettura è immensa perché una lettura basata sul "giudizio" può fare davvero male a chi la riceve.
Non si tratta di essere "politically correct" nel fare la lettura ma di dare una valutazione vs dare un giudizio.
Io non mi sento depositaria di verità assolute, leggo quello che vedo in base alla mia esperienza e alla mia sensibilità artistica e tecnica.
Sento che posso dare delle valutazioni utilizzando empatia verso chi ho davanti, portando dei suggerimenti senza stroncature ma cercando di indagare le motivazioni del fotografo con quella curiosità didattica di cui si parlava sopra.
Se un portfolio mi viene presentato a scopo lavorativo posso essere più severa ma non è detto che le parole usate per la lettura lo siano allo stesso modo.
Questa per me è una cosa fondamentale, imprescindibile, specie durante le letture pubbliche.
La scelta del lettore, che può essere più o meno empatico ovviamente, (te l'ho detto che quella sopra è solo una mia personale preferenza relazionale) che fai prima di presentare il tuo portfolio, può anche essere sbagliata o fatta a caso.
Se non sai perché stai presentando il tuo portfolio (spesso nei casi curioso o narcisista) magari hai dato più importanza a quello, rispetto a chi dovrebbe leggerlo.
Ritengo che invece il carrierista sia molto più attento a capire a chi sta proponendo il suo lavoro perché è, appunto, lavoro.
"Sbagliare" la scelta del lettore, cosa significa?
Che magari tu hai un portfolio di ritratto fine art e lo stai portando a vedere a un esperto di reportage.
Sicuramente un professionista avrà comunque tanti consigli e idee da condividere con te ma nel caso specifico è altamente probabile che un professionista specializzato in un genere sia meno attento a cosa succede nel mondo del ritratto fine art e quindi meno in grado di darti una lettura per te davvero soddisfacente.
Per cui: nel preparare una lettura anche la scelta del lettore è fondamentale! Specie in quelle a pagamento che ti richiedono di porre una maggiore attenzione rispetto a chi sei, cosa vuoi e perché.
4. PUNTO DI VISTA PRATICO
Qual è la tua voce?
Qual è il tuo motivo?
Perché io, lettore, dovrei interessarmi al tuo portfolio?
Cosa aggiunge alla vita artistica mia, tua e di chi potrebbe guardarlo esposto?
Queste domande tra la riflessione personale e emotiva ti danno una grandissima mano pratica nel creare il tuo portfolio.
Chiediti cosa vuoi dire con questa opera e perché secondo te è interessante.
Cosa aggiunge rispetto alle opere già in circolazione?
È innovativo?
È rivoluzionario?
È una visione classica di un tema nuovo
o
È una rivisitazione in chiave contemporanea di un tema classico?
Queste domande ti possono dare degli appigli che sembrano filosofici (e in parte lo sono) ma di fatto sono delle concrete motivazioni di realizzazione, di riempimento del tuo contenitore "portfolio".
Se dovessi metterci dentro delle immagini, le tue 10 migliori, quali e perché le sceglieresti?
Hanno un tema comune?
Hanno una finalità precisa?
Perché un lettore dovrebbe esserne interessato/a?
Sono eccellenti da almeno un punto di vista: tecnico, compositivo, espressivo, di illuminazione, narrativo, di post produzione, di innovazione?
Hanno una coerenza o sono solo una raccolta di immagini ma "senza senso"?
Prova a metterti nei panni del lettore e chiediti:
"Cos'è che devo leggere? Cos'è che dovrei valutare in questa sequenza di fotografie?"
Questi sono i consigli migliori che mi sento di darti per comprendere meglio cos'è un portfolio fotografico e soprattutto, più che cos'è, perché, dovresti volerne realizzare uno.
Grazie di essere arrivato a leggere fino a qui, spero ti sia stato utile.
Se hai domande, perplessità, dubbi, commenti, lasciameli sotto o mandami una mail.
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Se hai voglia di approfondire la parte di realizzazione pratica del portfolio, ti rimando agli articoli già pubblicati, che ti rimetto qui:
Lettura Portfolio: lo "Statement"
Oppure facciamo insieme un percorso di lettura portfolio che ti supporti nel trovare la tua voce e capire quale direzione vuoi prendere con la tua fotografia.
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